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Fertility day? Prima risolviamo i problemi!

Redazione di Redazione
8 Giugno 2023
in Tempi Moderni
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Fertility day? Prima risolviamo i problemi!
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Gli inviti delle istituzioni a fare sempre più figli si scontrano con la realtà avvilente della società in cui le problematiche sociali ed economiche costringono a mettere il progetto figli in secondo piano.

Riceviamo e pubblichiamo, articolo a cura di Fabio Bellotta

La premessa

«Datti una mossa! non aspettare la cicogna», questa fu la frase significativa del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in riferimento al Fertility day usata nel giorno della sensibilizzazione dell’anno 2016, il 22 settembre, data in cui ricorre la giornata, per la quale, si vennero a creare molte critiche. Molte furono le polemiche, soprattutto da parte dei più giovani, dirette alla Lorenzin e alle sue parole dette pubblicamente. L’intento della Ministra era promuovere una giornata nazionale a favore della maternità e della paternità, a protezione di un Paese come l’Italia, una nazione a crescita zero.

Contesto italiano: si può parlare di fertility?


Ancora oggi, a distanza di anni, si continua a trascinare questo problema che cresce sempre più. A causa della crescente difficoltà per gli enormi problemi che affliggono l’Italia e che il governo deve affrontare, che generano un continuo disequilibrio, si dedica sempre meno tempo ai singoli problemi da risolvere. Tra i tanti problemi menzioniamo per esempio la guerra in Ucraina e la recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Nell’iniziativa, si esortavano e si esortano i più giovani e fertili a procreare a causa di una riduzione delle nascite, per favorire un corretto equilibrio naturale in una nazione che diventa sempre meno popolosa e più anziana, in quanto dai dati si evidenziano fasce d’età sempre più adulte. La bellezza di essere genitori, della procreazione sono i doni più belli che la vita stessa ci possa regalare ma purtroppo la lunga condizione di precarietà, che l’Italia sta vivendo, influenza le nostre vite, privandoci di questo desiderio. Molte meno coppie, oggi, con il sogno di avere figli è costretta a rinunciare, proprio a causa di questa precarietà lavorativa, dovuta all’assenza di un impiego stabile. Gerarchicamente parlando, esistono problemi che hanno bisogno di precedenza rispetto ad altri che possono avere un margine di attesa su una scala d’importanza.

Prima risolviamo i problemi!

Questo caos generale rappresenta un mal funzionamento di una società che si avvia verso una profonda crisi ancora maggiore. L’Italia, che vive un periodo d’instabilità sociale, per mancanza di lavoro, e altre problematiche di tipo economico, politico e soprattutto individuale, trascina con sé questo disagio potenzialmente pericoloso, condizionando le vite di ognuno di noi. La fragile struttura dell’essere umano, soprattutto quella dei più giovani, è alterata da questa instabilità sociale generale, non permettendo più di vivere in modo stabile, proprio perché vengono a mancare i supporti necessari per garantire quella sicurezza, a cui ci si aggrappava in un tempo passato, soprattutto le fondamenta di una società stabile che la pandemia ha sgretolato in maniera estesa, slatentizzando le debolezze degli esseri umani.

Conclusioni

Questi supporti sono fondamentali, prioritari e necessari per poter garantire una famiglia nei suoi bisogni minimi attraverso un lavoro stabile. Senza stabilità lavorativa non ci può essere una solida famiglia. Esistono problemi sociali che vanno affrontati prima di tutti gli altri, proprio a causa della loro precedenza. Purtroppo, si continua a preferire soluzioni verso problemi d’interesse a vantaggio di lobby in accordo con menti criminali corrotte, che preferiscono risolvere questioni che creano soldi e affari, piuttosto che dedicare soldi e tempo ai problemi dei cittadini. Urge, quindi, una soluzione ai problemi prioritari da parte dello Stato differente, affinché i giovani di oggi, possano essere messi in condizione di poter vivere una vita economicamente solida, a favore di
una famiglia felice, per trascorrere in modo dignitoso una buona esistenza.

Tags: fertilitàImpronte socialitempi moderni
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