Seconda presenza alla kermesse sanremese per Ciro Castaldo: Casa Sanremo, l’evento letterario parallelo al Festival musicale premia “Il Musiracconto del giorno”.
A Sanremo, si sa, non si può non parlare di musica, specie nel mese di febbraio, quando la kermesse musicale ha inizio e, gli occhi di tutta Italia sono piantati sul teatro Ariston. La musica però porta con sé tanti aspetti paralleli e Casa Sanremo li rappresenta appieno. Uno di questi aspetti è proprio la letteratura. Dal 2024 esiste “Casa Sanremo Writers” un concorso letterario nazionale che premia opere edite e inedite.
Ciro Castaldo, il professore, giornalista nonché prolifico nostro autore, è arrivato a Sanremo per la seconda volta, la prima da partecipante. Il suo ultimo libro “Il musiracconto del giorno”, edito da Edizioni Melagrana, è stato premiato con una menzione speciale a Casa Sanremo Writers. Una grande soddisfazione, ottenuta prevalendo su centinaia di opere inviate.
Casa Sanremo
Casa Sanremo non è solo una realtà parallela al Festival; è il salotto letterario che accompagna l’evento musicale, e che fonde musica e letteratura. Il salotto culturale prevede il concorso letterario, readings e presentazioni e si avvale della partnership con Rai Libri. Ciro Castaldo ci è già stato durante la scorsa edizione del Festival, presentando il suo “Martini Cocktail”, durante un’intervista dedicata.
“Il musiracconto del giorno”
L’opera premiata, “Il musiracconto del giorno”, fonde le due anime di Ciro Castaldo, quella pedagogica, da insegnante e quella di appassionato e cultore della buona musica. Il libro infatti mette a confronto due generazioni di ascoltatori di musica: lo zio e il nipote che si confrontano sulla musica di ieri e di oggi, creando uno scenario interessante laddove le due generazioni imparano a conoscersi.
Attraverso aneddoti e racconti, il libro parla di artisti del calibro di Achille Lauro e Fabrizio De Andrè, di Mia Martini e Diodato, di Ivan Graziani e dei Maneskin, passando per Lucio Battisti, Mina, Ghali e così via. Il libro vuole diffondere un messaggio preciso: non è vero che la generazione passata sia superata, e non è vero che la generazione dei musicisti odierni sia priva di stimoli interessanti. Al contrario, nel libro di Ciro Castaldo, le due generazioni sembrano interconnesse e si comprende come, le ultime stimino le prime e ne prendano spunto.
L’aspetto che più risalta all’interno del libro è l’intento educativo che si palesa sin dalla forma, compatta e concisa del volume stesso. il “musiracconto” infatti, si presta ad una platea eterogenea di lettori, dagli adulti ai giovanissimi, ma proprio per questi ultimi che è stato pensato: per diffondere attraverso un dialogo intergenerazionale il messaggio universale e positivo della musica.