Venerdì 21 febbraio alle 18 si terrà una conferenza sul Confederalismo Democratico a Roma: l’unica soluzione per la pace in Medio Oriente passa da qui.
Appuntamento venerdì 21 febbraio presso ESC Atelier Autogestito nel quartiere San Lorenzo di Roma. Promotore e organizzatore dell’evento è lo UIKI (Ufficio Informazione Kurdistan in Italia), che da sempre porta avanti attività di informazione e diffusione della causa kurda in Italia. Si terrà una conferenza dunque, sul tema del Confederalismo Democratico, l’esperimento riuscito di una società alternativa basata sull’autogoverno, l’inclusione e forme esplicite di democrazia diretta. Non solo, la conferenza sarà anche l’occasione per riflettere sui cambiamenti che stanno scuotendo il Medio Oriente, quelli recentissimi che interessano la Siria, ad esempio, che stanno mettendo a repentaglio la sorte stessa del popolo kurdo nel Rojava.
Confederalismo
Il Confederalismo Democratico nasce da una teorizzazione proposta da Abdullah Ocalan, leader del PKK, ancora detenuto nell’isola confino di Imrali. La teoria però non è rimasta tale, ed ha trovato applicazione nel Rojava, il cosiddetto Kurdistan Siriano, dove questo approccio di società assume un carattere e un’importanza rivoluzionaria. Nato come esperimento civile e sociale, è ormai una realtà solida, che va avanti da oltre un decennio e permette la convivenza pacifica e integrata di persone, senza differenze di culture, religioni ed etnie. Una realtà in cui le donne hanno un ruolo centrale e dove la partecipazione nel processo decisionale è pressochè totale.
La DAANES e la Resistenza kurda
La DAANES, amministrazione autonoma del Rojava, promuove nel frattempo la cultura kurda, la ricerca e la formazione sui temi del Confederalismo. Si tratta di una realtà sorta dalla vittoria della Rivoluzione del Rojava contro le barbarie dello Stato islamico, e che ancora oggi resiste agli attacchi. Infatti, kle violenze non si sono fermate, e il cambiamento tanto paventato dai media occidentali, non ha apportato i benefici sperati, non per la popolazione kurda. Dopo l’ascesa al potere in Siria di Mohammed Al-Jolani, il leader della milizia salafita Hayat Tahrir al Sham, che ha spodestato il dittatore Bashar Al-Assad, gli attacchi contro la DAANES da parte delle milizie dell’esercito nazionale siriano e della Turchia, che li finanzia, si sono moltiplicati. Il rischio che la Turchia di Erdogan imponga in Siria una soluzione militare piuttosto che politica, eliminando così l’esperimento della DAANES, è molto alto.
Il Confederalismo è la soluzione alla guerra
L’ideologia del Confederalismo poggia su tre pilastri solidissimi: l’ecologia, la democrazia diretta e la liberazione delle donne. Esistono le idee e gli strumenti per gestire e valorizzare il bene comune, in un contesto in cui le relazioni comunitarie e paritarie sono la priorità a discapito delle differenze. Per questo motivo, il governo autonomo del Rojava è un esempio da imitare, mentre per i popoli del Medio Oriente potrebbe rappresentare la soluzione tanto agognata contro ogni conflitto; contro le ingiustizie, la barbarie e tutte le forme di oppressione imperialista.
La conferenza
La conferenza sul Confederalismo Democratico sarà introdotta dal Comitato Italiano per la liberazione di Abdullah Ocalan. L’evento proseguirà con due relazioni sul concetto di confederalismo democratico. L’ultima parte sarà invece dedicata al resoconto di alcun* dell* partecipanti alla delegazione
internazionale che è entrata in Rojava a fine gennaio. A seguire sarà disponibile un pasto a cura del centro socio-culturale Ararat.