Come previsto, la giornata inclusiva è stata utile per la rigenerazione degli spazi associativi del Centro Melagrana. Le attività non sono da intendersi fini a sé stesse ma, meramente incluse nelle azioni previste da Social Network, il progetto che punta a favorire l’integrazione dei migranti e la riduzione dei casi di sfruttamento lavorativo

Una potatura delle siepi, una riverniciata alle inferriate e la rimozione del fogliame in eccesso. La giornata inclusiva prevista per oggi 14 ottobre si è aperta così. Gli immigrati fruitori del progetto Social Network, ed ormai nostri affezionati utenti, hanno partecipato alle attività di rigenerazione degli spazi associativi del Centro Melagrana, lavorando fianco a fianco con gli operatori di Melagrana e i volontari del territorio. I lavori si dimostreranno utili sicuramente nel miglioramento degli spazi che ospitano le attività del progetto, ma rientrano anche in un’ottica più lungimirante, che guarda al contrasto dello sfruttamento lavorativo.
Il progetto
Il Centro Melagrana è stato più volte al centro delle attività di Social Network, che hanno visto tra i protagonisti un cospicuo numero di migranti, dapprima incuriositi, poi divenuti utenti abituali; segno questo, che il Centro rappresenta un punto di riferimento indispensabile per la fruizione di supporto e assistenza su tematiche quali, lo sfruttamento del lavoro e l’esigenza abitativa. Nella sede di San Felice a Cancello ha avuto luogo l’evento di presentazione, il 24 giugno, con la presentazione di “Frontiere”, un cortometraggio premiato, che affronta in maniera cruda il tema della tratta dei migranti. Il 20 luglio invece, il progetto è sceso in piazza, a Cancello, per portare a conoscenza della comunità migrante del territorio, tutti i servizi a disposizione. Il 10 agosto ha avuto luogo la giornata dedicata ai laboratori inclusivi, in cui i protagonisti sono stati i più giovani, bambini e adolescenti, che hanno ballato, cantato e praticato arti marziali grazie ai volontari di Melagrana.

Le attività del 14 ottobre
Oggi invece, c’è stata una mattinata di lavoro a ritmi serrati, dalla quale gli spazi esterni del Centro Melagrana ne sono usciti messi a nuovo. Inoltre è bene precisare che questi momenti di lavoro, vanno a creare unità e senso comune in chi svolge le attività, creando quello spirito di coesione che è alla base dell’inclusività che si intende perseguire come obiettivo base del progetto. Per questo il tutto si è svolto in clima armonioso e le singole mansioni sono state svolte congiuntamente dai migranti e dai soci di Melagrana.



