Il consigliere comunale di Mugnano di Napoli, Nello Romagnuolo, da poco passato all’opposizione propone la lotta contro l’Autonomia Differenziata nel suo comune.
Nello Romagnuolo è stato tra i promotori di un consiglio monotematico incentrato sull’Autonomia Differenziata, un tema di grande rilevanza per il futuro del Meridione, con implicazioni significative per la sanità, l’istruzione e altri aspetti fondamentali della vita comunitaria. È stata necessaria la raccolta di firme da parte di cinque consiglieri per discutere un argomento così cruciale.
Recentemente, questo consigliere è intervenuto in consiglio comunale per ribadire il fermo NO di Periferia Attiva all’Autonomia Differenziata. Il suo intervento non si è limitato a un semplice rifiuto, ma ha presentato esempi concreti riguardanti temi come ambiente e istruzione, evidenziando non solo le difficoltà nell’applicazione di questa legge, ma anche le gravi conseguenze che essa comporterebbe per la popolazione.
L’Autonomia Differenziata meriterebbe di essere un argomento di discussione non solo nelle istituzioni, ma anche tra i cittadini. Per questo motivo, Periferia Attiva ha avviato raccolte firme nella campagna “Una firma per l’Italia”, con l’intento di indire un referendum abrogativo. Questo consigliere ha condiviso che, come singola associazione politica, sono state raccolte oltre 400 firme a Mugnano, segno di un forte impegno civico.
Tuttavia, una considerazione triste emerge: nonostante l’importanza del tema, il consiglio comunale monotematico ha visto una scarsa partecipazione e dibattito. Solo due forze politiche della maggioranza hanno preso la parola. Al contrario, in comuni come Bacoli, sia la maggioranza che l’opposizione si sono unite per contrastare questa legge, mentre a Mugnano si è assistito a un disinteresse preoccupante.
Le conclusioni spettano ai cittadini, ma è evidente che un maggiore coinvolgimento su questioni così cruciali per il futuro della comunità è necessario.