Venerdì mattina alle 11 al Porto di Napoli accogliamo la nave della libertà e della pace

E’ partita oggi da Atene con la nave della libertà e della pace. La delegazione curda e dei comitati europei di sostegno alla causa curda, giungerà a Napoli venerdì 12 in mattinata, con lo scopo di rilanciare due campagne fondamentali: la liberazione di Ocalan e la cancellazione dei partiti politici curdi dalla lista delle organizzazioni terroriste. Sulla nave anche Rino Malinconico, invitato all’iniziativa e testimone di questo importantissimo atto di denuncia e di invito ai governi europei ad adottare atti chiari e decisi, a sostegno del popolo kurdo e di richiamo alla Turchia di Erdogan per le continue violazioni dei diritti umani e per i bombardamenti sui territori liberati del Rojava.
Questa iniziativa è rivolta soprattutto all’opinione pubblica perché faccia sentire la propria voce: per esempio, premendo sui sindaci perché diano subito la cittadinanza onoraria ad Ocalan, da 23 anni in prigione. La democrazia e la pace nel vicino Oriente si rafforzano se si porrà fine alla brutale detenzione del leader curdo e se crescerà anche in Europa la riprovazione morale e politica del regime nazionalista e reazionario che domina oggi la Turchia.

Il 12 novembre, anniversario dell’arrivo di Ocalan in Italia, giungerà a Napoli una nave dalla Grecia con una carovana di sessanta attivisti, rappresentanti politici, artisti e intellettuali curdi e internazionali. Un’iniziativa straordinaria per riportare al’attenzione dei movimenti e dell’opinione pubblica europea le rivendicazioni di pace e di giustizia delle donne e degli uomini che hanno sconfitto l’Isis e resistono al regime turco per un futuro di diritti per tutte e tutti, costruito con pratiche di democrazia diretta ispirate da una visione ecologica e dal protagonismo sociale e politico delle donne.
Nel momento in cui nuovi venti di guerra spirano sul Rojava e sulle montagne del Kurdistan Iracheno alimentati soprattutto dalle minacce del regime di Erdogan, in crisi sul piano interno e internazionale,parte da Napoli una carovana della libertà e dei diritti che individua le basi di un reale cambiamento per un futuro di democrazia e giustizia sociale della regione in tre punti fondamentali:
1- La liberazione del Presidente Ocalan, cittadino onorario di Napoli e di molte altre città italiane, detenuto da 22 anni nell’isola prigione di Imrali. Simbolo della resistenza del popolo curdo all’oppressione e figura chiave nell’elaborazione del Confederalismo democratico, teoria e pratica politica della convivenza tra popoli e di un processo di emancipazione e di diritti oltre il militarismo degli stati nazionali e il fondamentalismo delle bande jihadiste;
2- La fuoriuscita del Pkk dalla black list internazionale dove è stato inserito per esplicita imposizione del regime di Erdogan;
3- Il riconoscimento internazionale dell’esperienza di autogoverno democratico del Rojava nei colloqui per un futuro di pace e unità per la Siria
Gli appuntamenti: – Manifestazione pubblica per accogliere la nave alle ore 11.00 Varco Pisacane del porto di Napoli (altezza piazza Nicola Amore) – Corteo fino alla Prefettura – Ore 16.00 Conferenza pubblica Cinema Astra con la partecipazione della Carovana e di altri attivisti solidali con la causa del movimento curdo come Zerocalcare – Ore 21.00 – Ex Asilo Filangieri (vico Maffei) – Concerto con i musicisti curdi presenti sulla nave e musicisti napoletani.