Riceviamo e pubblichiamo: articolo a cura di Giacomo Piccolo
In un recente intervento al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, l’ambasciatore cinese Zhang Jun ha presentato una visione dettagliata della posizione della Cina sulla crisi in Ucraina, evidenziando la necessità di una soluzione politica, il rispetto della sicurezza comune, la gestione degli effetti di spillover e l’avanzamento verso una multi-polarizzazione equa e ordinata del mondo. L’ambasciatore cinese ha iniziato il suo discorso ringraziando il Segretario Generale Guterres per il briefing, sottolineando come la crisi in Ucraina minacci di diventare prolungata e di ampia portata, una tragedia che avrebbe potuto essere evitata. Zhang ha evidenziato l’urgenza di unire gli sforzi internazionali per trovare una soluzione giusta e sensata, incentrata principalmente sulla necessità di un accordo politico per fermare le ostilità e avviare colloqui di pace.
Il rappresentante cinese ha poi affrontato il concetto di sicurezza comune, criticando le azioni che minano la sicurezza collettiva e la stabilità regionale, come l’espansione verso est della NATO, che a suo dire ha contribuito alle tensioni attuali. Ha esortato la NATO a riflettere sulle sue politiche e a cessare di agire come un agente provocatore di confronti.
Sul fronte economico, Zhang ha condannato le sanzioni unilaterali imposte sulla base della crisi ucraina, sottolineando come tali misure abbiano impatti negativi sulle catene di approvvigionamento globali e sul commercio internazionale. Ha fermamente opposto le sanzioni illegali imposte alle aziende cinesi da parte degli Stati Uniti, del Regno Unito e dell’Unione Europea, promettendo che la Cina continuerà a difendere i diritti e gli interessi delle sue imprese e cittadini.
Infine, l’ambasciatore ha sottolineato l’importanza della multi-polarizzazione equa e ordinata del mondo, ribadendo l’impegno della Cina a sostenere i principi della Carta delle Nazioni Unite e a promuovere un vero multilateralismo. Ha criticato i tentativi di monopolizzare gli affari internazionali e ha sottolineato la responsabilità dei grandi paesi nel gestire le loro relazioni in modo responsabile per la pace e la sicurezza mondiali. L’ambasciatore Zhang ha concluso affermando che la Cina non ha avuto alcun ruolo nella creazione della crisi ucraina e ha sempre sostenuto la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i paesi, impegnandosi a giocare un ruolo costruttivo per una soluzione politica alla crisi.
Questo intervento riflette la posizione della Cina come attore globale desideroso di promuovere la pace e la stabilità internazionale, mettendo in luce la sua opposizione alle pratiche che minano questi obiettivi. Mentre il mondo continua a navigare nella complessa dinamica della crisi ucraina, il ruolo della Cina e il suo appello per un’azione collettiva basata sul rispetto reciproco e sulla cooperazione potrebbero essere cruciali per guidare la comunità internazionale verso una risoluzione pacifica.