Io volevo solo essere amata. Amare soprattutto, ma senza la paura della fine ad ogni angolo dei miei respiri. Quando lo incontrai mi sembrò tutto così perfetto. Il suo corpo, i suoi pensieri, le sue mani su di me. All’inizio erano delicate, in cerca di paure nascoste e pronte a stanarle e dissolverle. Poi la sua forza ha iniziato a premere sulla mia pelle. Mi sembrava un gioco innocente ed io ero lusingata da quelle attenzioni:
” È geloso perché mi ama”, mi ripetevo senza troppa convinzione.
Avevo iniziato anche ad affezionarmi alle mappe colorate che mi disegnava sul corpo. Sul volto mai. Gli altri non dovevano sapere. Era un gioco nostro.
Ora qui, rinchiusa in questa bara, mi manca l’aria. È fame di vita, la stessa che mi ha risucchiato lentamente facendomi credere fosse un mio dono a lui. Sono qui e penso a quanto sia diventato stretto il mio mondo. No, non mi riferisco a questo appartamento d’acero costruito intorno a me, mi riferisco a quello che abitavo quando camminavo sulle mie gambe. A pensarci bene non è poi tanto male quest’abito di legno che mi ha cucito addosso. Potrei essere serena. Ecco, mi sento una ” morta sopravvissuta” in cerca di pace. Però mi mancano i miei figli. I loro abbracci di sera. Le loro rassicurazioni quando lui mi ricordava, come un mantra, quanto poco valessi. Le loro promesse di portarmi lontana appena diventati grandi e forti. Come cresceranno senza me?
Sono qui dentro e mi manca l’aria, lui continuerà a respirarla, anche la mia purtroppo.
Anna
(25 Novembre 2020)
Anna Verlezza, insegnante e scrittrice, ha pubblicato per le Edizioni Melagrana il libro “Nove volte donne”
Le protagoniste delle nove storie prendono voce pur non avendone avuta a volte, pur avendola persa per sempre. Non è il racconto delle feri- te della morte, ma delle ferite della loro anima, fino a farle rinascere nella poesia del loro amore, della loro voglia di vita. È un racconto delicato quello dell’autrice, che sembra quasi alla fine di ogni storia accarezzare dolcemente ciascuna delle protagoniste. Lo fa timidamente e trasmettendo nitidamente l’estrema difficoltà che avverte nel confrontarsi con storie di vita lontane dalla sua realtà, quella di “donna normale”. E di tanto in tanto chiede perdono a chi da quel dolore è stata penetrata. L’autrice riesce a dar voce e luce alle esistenze di queste donne. E lo fa con un libro in cui dimostra di avere fatto ella stessa un viaggio nei possibili percorsi emotivi di vite solo apparentemente lontane da lei.
Potete acquistare il libro qui: https://www.edizionimelagrana.it/prodotto/nove-volte-donna/