A Scisciano, presso la locale stazione della Circumvesuviana, è stato inaugurato lo sportello dei Diritti. Si tratta di una realtà attiva già da un anno, resa possibile grazie all’impegno dell’ associazione Ya Basta – Nova Koinè. La data dell’inaugurazione, il 3 ottobre, non è casuale: è il giorno in cui si commemora la strage di migranti a largo di Lampedusa.
Ieri 3 ottobre, la stazione della Circumvesuviana di Scisciano presentava una luce diversa. I colori della pace dipinti sulle pareti esterne, il volto del compianto Gino Strada, e piante cresciute in copertoni utilizzati a mo di vasi. Questo è lo scenario messo in piedi dall’ associazione Ya Basta – Nova Koinè, attive da molti anni sul territorio e da circa un anno, impegnate nella suddetta stazione per la stazione dei diritti. Ieri le due associazioni hanno deciso di creare un momento comunitario d’inclusione, inaugurando ufficialmente lo sportello, presentandolo al grande pubblico.

Il frutto del lavoro di mesi
Da circa un anno quindi, i volontari di Ya Basta e Nova Koinè danno vita allo sportello dei diritti, utilizzando uno dei locali interni alla stazione. Dopo mesi di lavoro, sono riusciti a recuperare gli spazi della stazione, interni ed esterni e dare nuova vita a quegli ambienti, oltre che a fornire supporto e assistenza, a migranti e persone in situazioni di difficoltà. Gli spazi sono stati messi a nuovo e riqualificati; i vari miglioramenti hanno avuto luogo anche grazie alla collaborazione di altre realtà associative. Il murales dedicato a Gino Strada ad esempio, è stato realizzato dall’associazione Agorà, attiva su Dugenta (BN).

Una data non casuale
Le due associazioni hanno voluto fortemente fissare la data d’inaugurazione per la giornata di ieri 3 ottobre. La data non è affatto casuale; in quel giorno si ricorda la strage di migranti avvenuta a largo di Lampedusa nel 2013, quando un naufragio provocò la morte di 368 migranti. Un argomento molto sentito, dato che la stazione dei diritti e le attività di Ya Basta – Nova Koinè vedono molti migranti, tanto tra gli assistiti, quanto tra gli attivisti. Per questo motivo, non poteva mancare, durante la cerimonia inaugurale un momento dedicato alle molte testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’emigrazione.
La stazione dei diritti: una realtà concreta
L’attività della stazione dei diritti è iniziata ormai da un anno. I risultati, in termini di aiuto ed assistenza sono stati stupefacenti: si stima che siano oltre 1000 i migranti che hanno chiesto e ottenuto un supporto per orientarsi nei meandri della burocrazia italiana e nel difficile inserimento lavorativo. Permessi di soggiorno, vaccinazioni, cure mediche, assistenza legale e tanto altro; su questi temi lo sportello si è mosso per offrire un servizio sociale che aiuta non solo i diretti interessati, ma anche la collettività tutta, per un contesto sociale più inclusivo.
Il valore dell’impegno sociale
L’esperienza del connubio Ya Basta – Nova Koinè dimostra il valore dell’impegno sociale e i benefici che genera nella società in cui opera. Decine di volontari mossi solo dall’interesse verso l’inclusione e l’assistenza verso il prossimo, muovono le fila di un territorio intero. Un movimento giovane quello che coinvolge Scisciano e Marigliano, e che negli anni ha dato vita a solide realtà, che concretizzano il proprio impegno in attività assistenziali, di supporto legale e integrative. Un valore che non va sottovalutato, e che andrebbe anzi, promosso e supportato ancora di più