Sabato 24 maggio a Caserta, scenderà in piazza la Rete Vesuviana Solidale, insieme al Movimento Migranti e Rifugiati ed altre realtà associative e sindacali del territorio, per i diritti delle persone migranti. Una vertenza per i permessi di soggiorno e l’accoglienza
Mentre il governo punta ai CPR per espellere i migranti, mentre esternalizza persino le procedure di espulsione, nel territorio campano c’è chi va in senso contrario. La Rete Vesuviana Solidale, il Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta, sindacati e associazioni del terriotio casertano, puntano a creare un territorio che accolga le persone migranti. Per questo motivo, Sabato a Caserta, ci sarà un’importante manifestazione, per chiedere Pace, diritti umani e valorizzazione dei beni comuni.
La manifestazione
Il corteo di sabato 24 partirà dalla Stazione FS di Caserta e si snoderà per le vie del centro, passando per via Unità Italiana e corso Trieste, fino a terminare in piazza Vanvitelli, davanti alla Prefettura di Caserta. Alla manifestazione hanno aderito svariate realtà; in primis la Rete Vesuviana Solidale composta da associazioni come YaBasta!, Nova Koinè, SmallAxe, Melagrana e realtà come il Centro Sociale Ex Canapificio, ma anche il Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta.
Il motivo? Una vera e propria vertenza, un momento di lotta per incontrare Prefettura, Questura e istituzioni regionali. L’obiettivo è quello di ottenere risultati rapidi per l’accoglienza e il riconoscimento dei diritti dei migranti. Si tratta di un momento molto importante, sia per i migranti che per le parti in causa. Tutte le realtà che prenderanno parte alla manifestazione, sono impegnate nel quotidiano nella promozione dei diritti, nel supporto a vario titolo alle persone migranti e all’accoglienza. Stando agli organizzatori, il corteo servirà a trasformare in lotta per i diritti reali, quello che è l’impegno quotidiano.
Le richieste
Oltre alla gestione e all’organizzazione della manifestazione, è importante soffermarsi su quali saranno le richieste della piazza. Le associazioni sfileranno per chiedere garanzie concrete e risultati rapidi, perchè l’impegno delle stesse nell’aiutare le persone migranti, esige risposte che dovrebbero arrivare anche dalle istituzioni. Per questo, il 24 maggio si scende in piazza per:
- permessi di soggiorno per tuttə
- Accesso alla residenza anagrafica
- Accesso alle garanzie sanitarie
- Lavoro regolare, sicuro e dignitoso
- NO ai CPR, ai rimpatri forzati e alle pratiche securitarie
Si tratta di una battaglia a 360°. I migranti che giungono in Italia si trovano persi in un mare fatto di burocrazia e complicazioni, alcune di queste create ad hoc per rendere difficile la procedura di integrazione agli stranieri. Le associazioni che da anni lavorano nel contrasto alle condizioni di fragilità e nella promozione dei diritti umani, ricevono abitualmente migranti che hanno problemi con i permessi di soggiorno, con la residenza, gli ospedali e soprattutto il lavoro.
Un grande NO contro i CPR e il “Progetto Albania”
Tra le istanze importanti che la manifestazione porterà in piazza, c’è anche quella che riguarda i CPR, i rimpatri forzati e la deriva autoritaria di governo e istituzioni. Il governo si vanta del proprio “Progetto Albania”, con il quale esternalizza persino la procedura di espulsione dei migranti. Una procedura che ha un costo esorbitante per le casse dello stato, ma che per Meloni & co. è “un modello che fa invidia a tutta Europa“.
La manifestazione del 24 maggio si oppone a questo progetto, contrario alla dignità e ai diritti umani. Si oppone ai rimpatri forzati, che in barba ai diritti e alle normative di diritto internazionale, vengono praticati abitualmente. Per non parlare della barbarie dei CPR, dei veri e propri centri di detenzione all’interno dei quali, i migranti attendono l’espulsione mentre subiscono violenze, torture e sedazioni forzate.
Di fronte a tutto questo, la piazza casertana, composta da chi combatte quotidianamente contro la barbarie, sente il dovere di lottare. Un NO molto forte contro i rimpatri, contro i CPR e contro la propaganda fatta sulla pelle dei migranti.
Appuntamento dunque Sabato 24 Maggio alla Stazione FS di Caserta alle ore 10:00 per il corteo. Per i diritti umani, per la pace e per i beni comuni. Per un territorio che accoglie e che unisce.
 
	    	 
		    






