Ognuno è il comandante della propria nave chiamata vita. Ognuno incontrerà tempeste, mare grosso e vento contrario sulla propria rotta e dovrà essere coraggioso e fare scelte difficili.
Sulla nostra nave non siamo mai soli e le nostre scelte coinvolgeranno sempre anche il nostro equipaggio, le persone che hanno scelto di stare con noi in quel determinato viaggio. Qualcuno resterà per sempre a bordo, qualcuno sarà solo di passaggio, qualcun altro condurrà la propria nave su rotte parallele e qualcuno cercherà di sabotare.
L’importanza di scegliersi un buon equipaggio è fondamentale per affrontare al meglio le crisi. Bisogna avere fiducia delle persone che ci circondano, che ci amano, anche se fanno scelte incomprensibili nell’immediato.
Il timone però resta sempre in mano al comandante, responsabile della sua vita e del suo equipaggio.
Ognuno può essere ancora e faro della tua nave, mostrandoti la rotta e facendoti rallentare per il tuo bene e per il bene di tutti quando è necessario. Tenendoti legato alla tua identità ed indicandoti allo stesso tempo le mete che puoi raggiungere.
La vita è un viaggio meraviglioso e come in ogni viaggio puoi incontrare sulla rotta naufraghi in cerca di salvezza.
Salva quei naufraghi e per un po’ faranno parte del tuo equipaggio. Ti indicheranno nuove mete e ti terranno ancorato all’umanità. Conducili ad un approdo sicuro o tienili con te sulla tua nave. Indica loro una rotta protetta ed assicurati che siano messi in salvo. Segui i tuoi fari ed esplora le mete in cui essi ti conducono, godi degli approdi in cui attraccherai e non temere di accogliere a bordo chi vorrà fare parte, anche per un po’, della tua vita.
Amati, ama e lasciati amare.
Viviti, vivi e lasciati vivere.
Di fari, ancore, equipaggi ed approdi ce ne sono a milioni ed ognuno di noi è ognuna di queste cose.