Associazioni, movimenti sociali e sindacati, tutti insieme ieri per i diritti delle persone migranti: un corteo a Caserta per chiedere permessi di soggiorno più rapidi e per dire NO ai CPR.
Un corteo numeroso, animato e ricco di colori è stato quello di ieri, che si è snodato lungo le strade del centro di Caserta. “Siamo Umani”, una manifestazione organizzata da migranti, per i migranti, assieme alle realtà politiche, associative e sociali del territorio. Un momento di lotta concreto per chiedere permessi di soggiorno, accessi alla residenza anagrafica, garanzie sanitarie, lavoro dignitoso e sicuro e per dire NO ai CPR, configuratisi oramai come luoghi di detenzione e tortura.
I partecipanti
Molte le organizzazioni presenti all’iniziativa: il Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta, La Rete Vesuviana Solidale con le sue associazioni, YaBasta, Nova Koinè, SmallAxe e Melagrana; il Centro Sociale Ex Canapificio, il Comitato Città Viva, Mediterranea Saving Humans, l’A.N.P.I., Emergency, Sinistra Italiana, CGIL e tanti tanti migranti.
La manifestazione
Il corteo si è concentrato davanti alla Stazione FS di Caserta per poi raggiungere via Unità Italiana, Corso Trieste e culminare in Piazza Vanvitelli, dove una delegazione ha incontrato le istituzioni e il Prefetto. Durante il corteo è stata esposta una enorme bandiera della Pace, composta da tante bandiere cucite insieme, che i manifestanti hanno fatto sventolare per tutta la durata del corteo. Presente anche una grande bandiera della Palestina, perchè nonostante le istanze del corteo fossero altre, il concetto intersezionale ha fatto sì che non venissero dimenticate istanze importanti come quelle del popolo palestinese, vittima di un genocidio sotto gli occhi del mondo.
Giunto a destinazione, nei pressi della Prefettura, i manifestanti si sono diramati lungo tutta piazza Vanvitelli, spargendo colore e ritmo, mentre all’interno del palazzo stava per aver luogo l’incontro con le istituzioni per garantire diritti ai migranti. La manifestazione di ieri è stata un momento molto importante per ribadire la necessità di restare umani, di garantire diritti ed accoglienza a chi arriva, non espulsioni, non torture. Ad ogni modo, quella di Caserta si presenta come tappa preparatoria per una manifestazione Nazionale che avrà luogo a Napoli il 14 giugno, organizzata dal Movimento Migranti e Rifugiati.






















