Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha scosso l’Italia intera, ed anche la comunità di San Felice a Cancello vuole far sentire la sua voce. Per questo venerdì 24, le istituzioni, la Chiesa e le associazioni saranno in piazza con i cittadini per dire “NO alla violenza sulle donne”. Ci sarà anche Melagrana.
La comunità di San Felice a Cancello non vuole restare a guardare. Le istituzioni, la Chiesa e le associazioni hanno accolto il grido d’allarme delle donne per la necessità di interventi mirati per contrastare la violenza di genere e le condotte patriarcali. La morte di Giulia Cecchettin in Veneto, per mano dell’ex fidanzato ha scosso le coscienze di tutta Italia, e mentre si gridava a gran voce che, quella morte sarebbe dovuta essere l’ultimo femminicidio, se ne consumava un altro, questa volta a Fano.
Nel solo 2023 in Italia, sono morte 106 donne, uccise in quanto donne. Una cifra che, se associata alle 130 uccise nel 2022, alle 70 del 2021 ecc. danno la cifra di un problema sistemico, che risiede non già nella malattia mentale dell’assassino, come qualcuno indica, ma piuttosto in una logica di potere e sopraffazione che caratterizza solitamente gli uomini nei confronti delle donne.
San Felice a Cancello: l’idea della manifestazione
In questo momento la sensibilità e l’attenzione dell’opinione pubblica nei confronti del tema sono altissime. Poi, proprio perchè il femminicidio arriva a pochi giorni dal 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è necessario che le celebrazioni non si fermino alle solite frasi doverose e di facciata. Per questo, dal comune di San Felice a Cancello è partita l’iniziativa di una manifestazione atta a coinvolgere l’intera cittadinanza, con le associazioni e le realtà del territorio. Si prevede una folta partecipazione.
Una marcia contro la violenza sulle donne
“Tutti insieme contro la violenza sulle donne”, recita la locandina. Un titolo esplicativo degli intenti e della problematica su cui si intende accendere i riflettori. Per questo motivo domani, venerdì 24 novembre partirà una marcia che impegnerà le principali vie cittadine per dire basta alla violenza di genere. Il raduno avrà luogo alle 16:30 in piazza Giovanni XXIII, con i cittadini, le scuole e le associazioni del territorio. Tra le presenti anche l’Associazione Melagrana, da sempre attiva sul tema della promozione dei diritti e sul contrasto ad ogni forma di violenza. In piazza avrà luogo un flash-mob, mentre il corteo si sposterà alle ore 17:00.
La marcia farà sosta in piazza Umberto I, dove ci saranno altri momenti dedicati alla danza; si proseguirà poi lungo via Roma, fino a giungere al Municipio di San Felice a Cancello. Il corteo culminerà con un ultimo momento di danza e con la partecipazione delle due scuole medie del territorio, il “Francesco Giosuè” e l'”Aldo Moro”. Al termine del corteo verrà esposta un’opera d’arte realizzata dal maestro Nicola Sgambati.
Oltre ad essere un momento di grande partecipazione, si prospetta un’iniziativa ricca di momenti emozionanti, specie sulla scia degli ultimi episodi di cronaca. L’auspicio è che queste iniziative servano a sensibilizzare l’opinione pubblica, per una vera e propria liberazione delle donne e della società tutta da una logica patriarcale.