Arrivano in anteprima i primi due nomi delle menzioni speciali del Premio Melagrana 2023: Matteo Garrone e il Movimento Migranti. La kermesse casertana che premia l’impegno sociale oltre che la letteratura, dedica due menzioni speciali a chi si batte per la causa dei migranti. Premiazione a gennaio 2024.
Il Premio Melagrana è un concorso letterario ma non solo. Da cinque anni, l’Associazione Melagrana premia opere letterarie accanto a personalità e associazioni che si sono distinte per impegno sociale. Negli anni sono state premiate tante belle realtà che aiutano nel loro piccolo a rendere questo mondo migliore, salvando vite e garantendo inclusione a 360°. Tra le menzioni speciali degli anni passati si annovera quelle date a Zerocalcare per la sua narrazione in difesa della causa kurda, a Mauro Biani e Fanpage per meriti giornalistici, ma anche quelle dedicate alla Nazionale Italiana di Basket Sindrome di Down o la Nazionale Italiana di Basket Sorde, entrambi campioni europei. Molte menzioni sono state dedicate al tema migranti: infatti lo scorso anno hanno ricevuto il premio l’associazione YaBasta Nova Koinè per l’impegno nel favorire l’integrazione e l’ONG Mediterranea Saving Humans che con le proprie imbarcazioni salva vite in mare.
Quest’anno si conoscono in anticipo già le prime due menzioni speciali, e riguarderanno anch’esse la questione dei migranti, tornata nuovamente attuale. Si tratta del Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta e di Matteo Garrone, regista del film Io capitano, presentato al Festival del Cinema di Venezia e candidato italiano al Premio Oscar come miglior film straniero.
Le motivazioni: Il Movimento Migranti e Rifugiati
L’Associazione Melagrana ha deciso di premiare il movimento Migranti e Rifugiati di Caserta per la seguente motivazione:
“L’umanità e la solidarietà dimostrata in questi anni nei confronti delle persone che sono costrette a fuggire dai propri paesi d’origine a causa di conflitti, persecuzioni o altre difficoltà. Riconoscere questo impegno è un modo per affermare, promuovere, sostenere e condividere i fondamentali valori umanitari dell’accoglienza e del diritto alla ricerca di una vita felice.”
Matteo Garrone
Il film Io capitano, tocca da vicino alcune sensibilità, quelle più acute sul tema dei migranti. La pellicola racconta in maniera netta l’esperienza di due cugini che partono dal Senegal e raggiungono l’Italia dopo aver affrontato il deserto, i lager libici e la traversata in mare. Si tratta dell’esperienza di migliaia di migranti ma la storia narrata è ispirata dalla vita di Mamadou Kovassi, mediatore culturale del CSOA Ex-Canapificio di Caserta.
La menzione speciale a Matteo Garrone reca la seguente motivazione:
“L’umanità e la forza del legame che è riuscito a far emergere dalle immagini del suo fil IO CAPITANO. Di aver portato a tutti noi il drammatico viaggio di persone alla ricerca di una vita felice, alla ricerca di un sogno difficilmente realizzabile nei propri luoghi, dai quali troppo spesso si è costretti a fuggire a causa di conflitti, persecuzioni o altre difficoltà. Nel riconoscere questo merito, va anche alla persona, non solo al regista, il nostro grazie come operatori sociali per il contributo sincero che sta dando alla costruzione di un mondo inclusivo e migliore da vivere”.
La cerimonia di premiazione
Matteo Garrone e il Movimento Migranti e Rifugiati verranno premiati durante la cerimonia di premiazione del Premio Melagrana, che avrà luogo al teatro comunale di Caserta martedì 16 gennaio 2024. Con loro saranno premiate altre realtà sociali e i vincitori del concorso letterario.